Il cielo in una stanza, testo e significato

By Canzoni d'autore

Il brano il cielo in una stanza, composto da Gino Paoli nel 1960, rappresenta una delle prime canzoni che hanno avuto successo nel pubblico emergente degli anni sessanta. Infatti è considerata un’icona di quegli anni ed è stata un’apripista per i successivi brani del momento.

Storia

Il testo è un’emblema del romanticismo ed esprime l’amore incondizionato allo stato puro, di contro descrive questo sentimento senza logica e ragione e Paoli lo mette in luce nei suoi versi al meglio. Sembra che il cantautore sia stato legato a una prostituta quando frequentava un bordello della città di Genova e di lei si fosse innamorato follemente. La rappresentazione di una stanza piena di alberi con un soffitto azzurro cielo denota un amore universale e forte che arriva all’infinito dell’essere. Questo amore platonico che abbiamo sempre letto nei versi della canzone, si trasforma invece in un semplice momento del piacere che ci allontana dai mali dalla vita presente.

Gino Paoli da giovanissimo, infatti non aveva compiuto neanche diciotto anni, comincia a scoprire questo breve rapporto. Questa esperienza che vive l’autore ispira la canzone stessa. Il pieno godimento del rapporto e ciò che lo circonda viene narrato attraverso quello che egli riesce a vedere, come le pareti della stanza, la finestra e gli arredi della stessa. La musica riesce così a far nascere una nostalgia unica e incantevole.

Il cielo in una stanza, significato

Anche se l’attimo di piacere è fugace, un po’ di amore comunque c’è nella canzone Il cielo in una stanza di Paoli. Questo significato si ripercuote anche nella struttura del testo: mancano i ritornelli e le rime, le strofe sono poche, ma molti sono i momenti strumentali intensi e coinvolgenti. La musica di quegli anni si differenzia enormemente da ciò che ci propone Paoli con la sua opera. Questa innovazione di stile e di significati si rivela una novità musicale di grande impatto emotivo. Nelle avventure amorose c’è sempre qualcosa da esprimere ed esternare e Paoli lo fa in questa canzone.

Il testo e la musica sono scritti da Gino Paoli, ma l’interpretazione di Mina farà salire le vendite alle stelle e si rivelandosi il disco più acquistato del 1960. Il segreto è stato quello di aver avuto fin da subito grande successo e l’apprezzamento del pubblico ha contribuito alla sua fama. In una frase possiamo dire che il cielo in una stanza parla del romanticismo di una prostituta, la domanda però resta: le prostitute hanno anche loro un po’ di romanticismo? Per Gino Paoli sì, certo dipende dai punti di vista. La rivelazione del vero significato della canzone è una vera sorpresa, l’opposto sicuramente di ciò che immaginavamo e sognavamo da anni.