Asilo Republic, il significato

By Canzoni d'autore

Asilo “Republic” è una canzone di Vasco Rossi inclusa nell’album Colpa d’Alfredo, pubblicato nel 1980. La canzone è una delle più famose di Vasco Rossi ed è spesso considerata un inno generazionale. Fu pubblicata come lato B in un singolo assieme a Non l’hai mica capito.

Come ha dichiarato lo stesso Vasco, il titolo è un riferimento a Banana Republic di Lucio Dalla e Francesco De Gregori, in quanto il testo descriveva una metafora dell’Italia di quegli anni come nella canzone dei suoi due colleghi.

Il brano è noto per il suo tono di critica sociale e politica. Nel testo, Vasco Rossi parla di un luogo immaginario chiamato “Asilo Republic,” dove i giovani cercano rifugio dalla dura realtà del mondo esterno e dalle responsabilità della vita adulta. La canzone riflette il senso di ribellione, la voglia di libertà e il desiderio di sfuggire alle convenzioni sociali di quegli anni.

È una metafora della rivoluzione culturale giovanile degli anni Settanta. I “bambini dell’asilo” sono il movimento studentesco. Il “bambino” che si butta dalla finestra è Pinelli… e ci volevano far cedere che si fosse buttato da solo! la “madre” è l’opinione pubblica. L’agente è lo stato di polizia. Il ritornello “come prima più di prima “rappresentica le nostalgiche pulsioni per un ritorno al fascismo. E i “fuochi” sono i morti, le galere e le botte alle manifestazioni. E l’eroina che sarebbe arrivata provvidenzialmente ad addormentarci le coscienze

Vasco Rossi, in “Le mie canzoni

La canzone parla, in sintesi, di una fuga dalla realtà, dell’alienazione e del desiderio di libertà che molti giovani dell’epoca volevano sperimentare. Asilo Republic diventa quindi il luogo immaginario in cui i giovani trovano rifugio per sfuggire alla pressione sociale, alle aspettative e alla noia della vita quotidiana.

Asilo Republic Testo

I bambini dell’asilo
stanno facendo casino
ci vuole qualcosa per tenerli impegnati
ci vuole un dolcino
ci vuole uno spino
ci vuole un dolcino
ci vuole uno spino
Dice che è stata una disattenzione
della maestra
e subito uno si è buttato giù
dalla finestra
dalla finestra
Oddio che cosa si può inventare
oddio che cosa possiamo dire
quando sua madre arriverà
s’incazzerà
s’incazzerà
certo che lavorare in un asilo
dove c’è sempre casino
tranquilli qui non si può stare
per niente
ci vuole un agente
ci vuole un agente
allora avviate la polizia
la situazione ritornerà
come prima
più di prima
t’amerò…yeah…
t’amerò….
più di prima ci sarà ordine
e disciplina
e chi non vuole restare qui
vada in collina
vada in collina
e se qualcuno la vuole menare
con quella vecchia storia sull’educazione
abbiamo già bruciato tutti i libri
bruciamo lui
bruciamo anche lui
I bambini dell’asilo
non fanno più casino
sono rimasti troppo pochi
troppi fuochi
nuovi fuochi
nuovi fuochi
fuochi fuochi
fuochi fuochi
fuocoooooooo