Questa nostra stupida canzone d’amore, significato

È un testo di sottile rivendicazione della sensibilità maschile, Questa nostra stupida canzone d’amore dei The giornalisti, il gruppo che ambiva a fare informazione in musica, richiamando elementi di attualità nelle canzoni. La formazione è durata circa 9 anni e si è sciolta definitivamente nel 2019, poco dopo l’uscita di Tommaso Paradiso.
Qual è, allora, la notizia (e il significato profondo) di Questa nostra stupida canzone d’amore? Le fragilità tipicamente femminili di un uomo, la paura di perdere l’amata, il timore che, partendo, lei possa imbattersi in situazioni pericolose, in chissà quale angolo di mondo, il terrore di non poterla rivedere, che gela il cuore e sbarra gli occhi di notte, causandogli insonnia.
Nulla a che vedere con il cliché dell’uomo che ama troppo e che, per questo, sfugge all’amore. L’innamorato di The giornalisti è una Penelope a tinte azzurre che, anzicché tessere e ritessere una tela, annaffia i fiori per ammazzare l’attesa, ripensa ai bei momenti ma si fa, poi, prendere dalle ansie.
L’altalena di emozioni (e paturnie) ha, però, un lieto fine: l’amore che trionfa, il sentimento che canta vittoria sulle avversità (anche sulla guerra in Corea, chiaramente accennata) ma anche sulle difese del più macho degli uomini.
Il testo è una lezione di autenticità, una conversazione quasi allo specchio del protagonista con se stesso, ma anche un inno alla semplicità dei sentimenti, alla quotidianità delle emozioni, alla ricercatezza dei particolari.
A 5 anni dalla sua produzione, Questa nostra stupida canzone d’amore, in definitiva, è ancora un testo innovativo, diverso, che quasi quasi notizia la fa davvero. Ascoltare per credere.
Testo
Se domani tu per caso sparissi E io non sapessi più con chi parlare Dopo tre gin, cosa dovrei fare? Non mi va di ricominciare Non mi va di sentirmi male, hai capito chi sei Sai che ho vinto il mondiale da quando ci sei? Sei la Nazionale del 2006, ma dentro casa col vestito da sposa Sei il finale migliore di tutti i film che possiamo guardare Prima di andare a dormire E chiudendo gli occhi immagino, immagino Fiumicino Tu che parti per un viaggio Io che annaffio le piante aspettando il tuo ritorno Con lo sguardo perso tra le nuvole ed il telefono che suona Non rispondo, è ancora presto La Corea del Nord non potrà fermare tutto questo E se per caso mi dovessi svegliare Colpito da un proiettile al cuore inseguito da strane cose Mi basterebbe abbracciarti sotto le coperte O sul divano a toccarti la mano e a sentirti il respiro Per ristare bene e tornare a dormire e ritornare a sognare, uh-oh E chiudendo gli occhi immagino, immagino Fiumicino Tu che parti per un viaggio Io che annaffio le piante aspettando il tuo ritorno Con lo sguardo perso tra le nuvole ed il telefono che suona Non rispondo è ancora presto La Corea del Nord non potrà fermare Neanche questa nostra stupida canzone d'amore Che ti ascolti quando piangi mentre fai la doccia Quando sei da sola E ti senti bella, e ti senti pronta per la vita che ti aspetta Sto tornando, spegni tutto La Corea del Nord non potrà fermare tutto questo Ed è bello così, anche se poi ti fa piangere Questa nostra stupida canzone d'amore Ed è bello così, anche se poi ti fa ridere Questa nostra stupida canzone d'amore Ed è bello così, anche se poi ti fa piangere Questa nostra stupida canzone d'amore Ed è bello così, anche se poi ti fa ridere Questa nostra stupida canzone d'amore Canzone d'amore Canzone d'amore