Canzone Due vite di Mengoni, testo e significato

Due vite è un singolo del cantante italiano Marco Mengoni, pubblicato l’8 febbraio 2023 come estratto del settimo album in studio Materia (Pelle). Con questa canzone Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo 2023, a distanza di dieci anni dall’ultima volta, quando presentò L’essenziale all’edizione 2013. Grazie alla vittoria del festival, Mengoni ha potuto partecipare all’Eurovision Song Contest dello stesso anno, dove si è classificato quarto, vincendo però il Marcel Bezençon Awards alla composizione musicale.
Il brano scritto da Mengoni assieme a Davide Petrella e Davide Simonetta (quest’ultimo anche produttore insieme a E.D.D.) ha, come ammesso dal cantante, significati profondi e intimi:
«È la mia storia infinita perché è la storia di un rapporto tra la ratio e l’inconscio. Sto dedicando un sacco di ore alla settimana ai miei pensieri con una professionista e sto capendo che il mio inconscio mi dà input più realistici della vita quotidiana. Nella canzone ho raccontato questa doppia vita: quella della notte e dei sogni che diventa più reale dei sogni stessi, e quella che vivo tutti i giorni. […] Sono un peccatore, sono uno che sbaglia. Esistono gli schiaffi e devi andare avanti nella vita. Ci sono momenti di noia e di down che comunque servono come tutte le cose: per me Due vite è questo.»
Marco Mengoni
Due vite è una canzone che parla dell’eterna contrapposizione, che ognuno di noi vive, tra la ragione e il sentimento, il cuore e il cervello. La vita è inevitabilmente il bilancio di queste due realtà, appunto: due vite.
Mengoni ha dichiarato inoltre di essersi ispirato alla figura di Lucio Dalla, dichiarando che si tratta di
«una canzone piena di parole, una tensione continua che sembra non esplodere mai fino al momento in cui lascerò le mie corde vocali lì, a Sanremo. Non è stato facile affrontare questo pezzo, ma la cosa bella è che ci siamo fatti trasportare da Lucio Dalla lasciandoci ispirare, ricordandolo. Ho approcciato al canto in questo modo: poco fiato, tante parole e molta tensione per poi arrivare a esplodere».
Mario Manca, Marco Mengoni: «A Sanremo per divertirmi, senza voglia di vincere», su Vanity Fair, 1º febbraio 2023.
Il video, diretto da Roberto Ortu, con la fotografia di Francesco Piras, è pubblicato online, in concomitanza del lancio del singolo attraverso il canale YouTube di Marco Mengoni. Le riprese del video sono state fatte sulle dune di Piscinas in Sardegna.
Due Vite, Testo
Siamo i soli svegli in tutto l’universo E non conosco ancora bene il tuo deserto Forse è in un posto del mio cuore Dove il sole è sempre spento Dove a volte ti perdo Ma se voglio ti prendo Siamo fermi in un tempo così Che solleva le strade Con il cielo ad un passo da qui Siamo i mostri e le fate Dovrei telefonarti Dirti le cose che sento Ma ho finito le scuse E non ho più difese Siamo un libro sul pavimento In una casa vuota Che sembra la nostra Il caffè col limone Contro l’hangover Sembri una foto mossa E ci siamo fottuti ancora una notte Fuori un locale E meno male Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica E tu non dormi E dove sarai Dove vai Quando la vita poi esagera Tutte le corse gli schiaffi gli sbagli che fai Quando qualcosa ti agita Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai Che giri fanno due vite Siamo i soli svegli in tutto l’universo A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto Che nessuno si sente così Che nessuno li guarda più i film I fiori nella tua camera La mia maglia metallica Siamo un libro sul pavimento In una casa vuota Che sembra la nostra Persi tra le persone Quante parole Senza mai una risposta E ci siamo fottuti ancora una notte Fuori un locale E meno male Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica E tu non dormi E dove sarai Dove vai Quando la vita poi esagera Tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai Quando qualcosa ti agita Tanto lo so che tu non dormi Spegni la luce anche se non ti va Restiamo al buio avvolti Solo dal suono della voce Al di là della follia che balla in tutte le cose Due vite guarda che disordine Se questa è l’ultima Canzone e poi la luna esploderà Sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai Qui non arriva la musica Tanto lo so che tu non dormi dormi dormi dormi dormi mai Che giri fanno due vite Due vite