Anime salve, testo e significato

By Canzoni d'autore
Anime salve

Anime salve è la title track del tredicesimo e ultimo album in studio del cantautore genovese Fabrizio De André, realizzato con il contributo di Ivano Fossati, pubblicato nel settembre del 1996 dalla BMG Ricordi. Ivano Fossati, oltre a collaborare alla stesura dell’album, ha anche prestato la voce, non solo per il brano Anime salve, ma anche per Â cúmba.

Il testo, così come l’intero album, è incentrato sugli “spiriti solitari”: la loro salvezza deriva proprio da questo essere diversi, solitari, liberi. Le anime salve, non sono più gli zingari, le prostitute, i nani e tutti gli emarginati di Faber cui cantava già nei decenni precedenti. Le anime salve sono tutte le anime degli uomini, perché l’anima è un «bell’inganno», cioè non esiste, è un’illusione: gli uomini sono tutti di passaggio e la vita è solo tempo che scorre: «mille anni al mondo, mille ancora». Il brano è quindi un’accettazione dell’esistenza umana e del suo valore effimero. L’unica cosa che abbiamo e con cui tutto si confonde. 

La solitudine, quando consiste in una scelta autonoma, permette di non stare nel mucchio e regala uno stato di tranquillità dell’animo che permette di abbandonarsi all’assoluto, alle sue immagini e alle sue voci, interiori ed esterne, senza marchi posticci.

Fonti
DeBaser.it
Fabio’s Room

Testo

Mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che bello il mio tempo che bella compagnia
sono giorni di finestre adornate
canti di stagione
anime salve in terra e in mare
sono state giornate furibonde
senza atti d'amore
senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo

Ore infinite come costellazioni e onde
spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e no basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro
i futuri incontri di belle amanti scellerate
saranno scontri
saranno cacce coi cani e coi cinghiali
saranno rincorse morsi e affanni per mille anni
mille anni al mondo mille ancora
Che bell'inganno sei anima mia
e che grande il mio tempo che bella compagnia

Mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni
mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevo
mi sono visto di spalle che partivo
ti saluto dai paesi di domani
che sono visioni di anime contadine
in volo per il mondo
Mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia
e che grande questo tempo che solitudine
che bella compagnia