La straordinaria storia dei Queen, dalla nascita della band fino al successo planetario, tra rivoluzioni musicali, esibizioni leggendarie e l’indelebile eredità di Freddie Mercury
La storia dei Queen non è solo quella di una band rock: è un’epopea di creatività, ribellione e pura genialità. Tutto comincia a Londra nei primi anni ’70, quando Brian May (chitarrista) e Roger Taylor (batterista), già membri di un gruppo chiamato Smile, incontrano Farrokh Bulsara, meglio conosciuto come Freddie Mercury. È lui a proporre il nome “Queen”, un termine audace e provocatorio, proprio come la musica che avrebbero creato. Con l’arrivo del bassista John Deacon nel 1971, la formazione definitiva era al completo.

Nel 1973 esce il primo album, Queen, che passa quasi inosservato. Ma è solo l’inizio. L’anno dopo, con Queen II, iniziano a farsi notare, grazie anche a uno stile teatrale e barocco, lontano dai canoni tradizionali del rock dell’epoca. Il vero salto arriva però con Sheer Heart Attack (1974) e, soprattutto, con A Night at the Opera (1975). In questo album compare una delle canzoni più iconiche della storia della musica: Bohemian Rhapsody. Sei minuti di sperimentazione pura, un mix di opera, hard rock e ballata, che spiazza tutti ma conquista il mondo.
Queen, il grande successo degli anni 80′
Negli anni ’80, i Queen si confermano come una delle band più popolari del pianeta. Brani come Another One Bites the Dust, Radio Ga Ga, I Want to Break Free e Under Pressure (con David Bowie) diventano inni generazionali. Ma non è solo la musica a far parlare di loro: è la presenza scenica esplosiva di Freddie Mercury, con la sua voce unica e il suo carisma fuori dal comune. Il punto più alto viene toccato con l’esibizione al Live Aid del 1985: venti minuti che entrano nella leggenda, ancora oggi considerati tra i migliori della storia del rock.

Negli ultimi anni ’80, la salute di Freddie inizia a peggiorare. Nel 1991 annuncia pubblicamente di avere l’AIDS e muore poco dopo, a soli 45 anni. La sua scomparsa segna una ferita profonda nel mondo della musica, ma la sua eredità rimane viva. I Queen continuano a suonare, prima con collaborazioni occasionali, poi in modo più stabile con Adam Lambert alla voce. Freddie diceva: “Non diventerò una star, diventerò una leggenda.” E così è stato.